Palazzo Ducale di Gubbio.Tecniche innovative per il rilievo

di Vittorio Scolamiero

Pubblichiamo volentieri un intervento di Vittorio Scolamiero, laureatosi nell’anno accademico 2018/19 in Architettura per il restauro e la valorizzazione del patrimonio con una tesi sulle tecniche di rilievo integrato per il Palazzo Ducale di Gubbio.

La collaborazione tra Fulvio Rinaudo, ordinario del Dipartimento di Architettura e design del Politecnico di Torino, e  Paola Mercurelli Salari direttrice del Palazzo Ducale di Gubbio ha consentito un interessante lavoro di documentazione sul complesso architettonico eugubino con una metodologia che, sfruttando le moderne tecnologie per il rilievo dei beni culturali, risulta adattabile anche ad altri contesti.

Documentare l’esistente, prerogativa essenziale per la conservazione del patrimonio culturale, rappresenta l’obiettivo di una ricerca volta ad ottenere un modello tridimensionale metricamente congruente dell’architettura come strumento privilegiato su cui poter costruire, in futuro, sistemi informativi destinati alla conservazione ed alla valorizzazione. Si è voluto fornire, quindi, un modello metricamente corretto del complesso architettonico, ed in particolare di quegli ambienti poco accessibili, derivante da un rilievo eseguito con diverse tecnologie integrate tra loro.

Il Palazzo Ducale di Gubbio rappresenta l’esito di un processo evolutivo consolidato nel tempo che descrive una testimonianza storica unica e,come tale, necessita di una conoscenza approfondita. Le tecnologie impiegate per lo sviluppo del rilievo consistono in un laser scanner terrestre, strumento che rileva un insieme di punti a 360 °, un laser scanner mobile che ha consentito il rilievo degli ambienti del palazzo più difficili da raggiungere attraverso strumentazione “classica”, semplicemente camminando con lo strumento, ed un drone per il rilievo fotogrammetrico delle coperture, degli ambienti esterni e del contesto più prossimo al Palazzo.

Nuvola di punti dai dati raccolti

Questo processo, una volta elaborato nel laboratorio di Geomatica per i beni culturali del Politecnico di Torino, ha permesso di arrivare ad un nuovo ed evoluto strumento, consistente in una “nuvola di punti” da cui estrarre molteplici informazioni di carattere metrico, geometrico, radiometrico, formale, informazioni che consentono una nuova modalità di analisi dell’oggetto architettonico.

Il modello 3D ricavabile dalla “nuvola di punti” costituisce uno strumento per ottenere una conoscenza approfondita dell’oggetto architettonico e una base utile ad ulteriori studi e applicazioni per garantire il monitoraggio, la conservazione e la valorizzazione.

Modello 3D del cortile d’onore

I risultati conseguiti rispondono alla richiesta di modelli 3D ad alta risoluzione facili da usare e da gestire avanzata dall’odierna documentazione del patrimonio culturale. Fondamentale è stato l’utilizzo integrato di diverse tecniche di rilievo, dalla  topografia, al laser scanner fino all’utilizzo di un aeromobile al pilotaggio remoto, tecnologie che permettono il rilievo reiterato nel tempo, e quindi l’aggiornamento, l’integrazione, la revisione dei dati acquisiti e la possibilità di monitorare il bene negli anni. Ulteriore importanza a questo tipo di approccio conoscitivo è stata data dalla possibilità di impiegare le informazioni raccolte per numerose applicazioni che assolvono a necessità complementari, come rappresentazioni 3D in Virtual Reality per la fruizione di spazi chiusi al pubblico, modelli 3D per la gestione della documentazione archivistica, gestione di impianti tecnologici e di impianti di sicurezza e la progettazione di allestimenti temporanei e progetti di restauro.

Allo stato attuale di realizzazione del progetto, l’utilizzo della “nuvola di punti” generata dall’integrazione dei dati acquisiti è stata impiegata per estrarre ortofoto, sezioni, planimetrie e modelli 3D con un dettaglio variabile in funzione delle specifiche richieste, una precisione anch’essa variabile in funzione delle reali necessità di documentazione metrica che garantiscono un elevato e ragionevole livello di informazione.